Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

martedì 1 novembre 2016

1 novembre 2016 mattina; in navigazione verso la Nuova Zelanda lat 22 29 sud long 174 55 est



Navighiamo verso la Nuova Zelanda da domenica alle due di pomeriggio.
Prima di uscire dalla passe della laguna di Viti Levu avevamo pescato un bel pescione di 16 kg.  Dato che non era un tonno (sempre sicuro per quanto riguarda la Ciguatera) mi sono messo a consultare l'unica guida
nautica delle Fiji.   La guida “ A yachtsman's Fiji” di Michael Calder
che e' fatta veramente male ed arretratissima come notizie, al capitolo pesca invece di dare informazioni utili racconta personali esperienze dell'autore.  Naturamente non parla affatto della ciguatera ma mette una paginetta di disegni dei pesci piu' comuni in queste acque.  Il nostro e' il Caranax Ignobilis.  Certo il nome non invita ma avendolo visto sui banchi di pesce ai mercati ed essendo raffigurato a fianco di una specie particolare di tonno che avevamo gia pescato  ho ritenuto che fosse tra quelli commestibili.  Per ora, dopo due cene,stiamo ancora bene e quindi direi esenti da ciguatera.
Per il resto la navigazione prosegue tranquilla ancora nella zona dell'aliseo di sud est tra i 10 e i 20 nodi per cui bolina con randa piena o con una mano. La nostra rotta ideale sarebbe 190 gradi.
In partenza dalle Fiji il vento, ancora piu' forte, ci aveva costretto alla trinchetta ma Argentina non si preoccupa; cavalca bene sulle onde.
Paolo

p.s. la foto del pesce fra 10 giorni quando avremo una scheda dati neozelandese

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