ANCORA IN PORTO PER LE ULTIME .....
Saldamente legati alla banchina del porto stiamo ancora aspettando l'ennesima visita del rigger (quello che ripara e regola tutto quello che riguarda l'albero della barca).
Farmer è veramente un personaggio. Ti da gli appuntamenti che non rispetta mai ma essendo bravo, almeno questa è l'impressione, è molto richiesto e quindi si fa attendere a lungo.
Saremmo dovuti partire oggi ma questo inconveniente ci ha fatto rimandare e meno male perché fuori c'era vento forte.
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Discutendo con il rigger Farm |
Enrico voleva partire a tutti i costi anche senza trinchetta se Farm non si fosse presentato stamattina mentre io ero assolutamente contrario sia per questa navigazione e sopratutto per la prossima dal Brasile alle Azzorre dove ci aspetta sicuramente un bel po' di bolina. Soliti dissensi tra i due armatori!
Comunque per fortuna il nostro uomo è venuto ed ha cominciato il lavoro evitandoci una discussione spiacevole.
Inoltre anche Bobo ed Eugenio ieri avevano verificato la possibilità spostare il biglietto dal Brasile e quindi tutta l'urgenza di partire scemava.
Fermi tutti è arrivato Farm! Interrompo un attimo...............
20 minuti di lavoro e voilà. ....finalmente possiamo partire domattina.
Onore al merito a Farm che comunque ha lavorato un paio d'ore , ci ha dato vari suggerimenti, e addirittura non ha voluto un centesimo per il suo lavoro.
Ce lo aveva fatto conoscere Francesco, un napoletano che aveva fatto la coppa America e poi si è fermato qui a lavorare nella veleria di Ulman Sail (notizia per i velisti: qui le vele costano un terzo che in Italia perché ovviamente la mano d'opera costa molto meno e poi te le spediscono pure).
Francesco ormai vive qui ed è contento del suo lavoro e di come guadagna. Anche la moglie e le due figlie perfettamente ambientate. Altri italiani costretti ad emigrare!
Insomma pare che ora sia quasi tutto fatto ......anche la spesa! Ho pure pulito finalmente il lurido pavimento e imposto il cambio scarpe sulla barca.
Questi giorni sono trascorsi tra continue riparazioni e ricerca di pezzi di ricambio. Quando una barca naviga per tante miglia le sollecitazioni sono così forti che si scassa tutto e devi sempre controllare e riparare.
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Una gran barca di 25 metri con dietro la Table Mountain |
Tre giorni fa Bobo ed Eugenio sono arrivati con una valigia carica di pezzi di ricambio e con tanto entusiasmo che mi ha consentito di delegare con tranquillità un sacco di cose.
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Eugenio e Bobo davanti alla vecchia torre di controllo |
E poi una gita di 900 metri (senza allenamento ) sulla Table Mountain che sovrasta Cape Town ed ovviamente il porto. E' una presenza fissa che incombe e che ti stuzzica a salirci sopra.
Fabrizio, da buon trentino è tornato addirittura a piedi fino alla barca "le la la muntagna" mentre noi ,ben più vecchi ci siamo comodamente accomodati in un taxi.
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Antico e moderno |
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Apartheid |
Per qualche notizia in più sulla storia di questo pezzo d'Africa vi rimando a tra qualche giorno quando sarò in navigazione e finalmente avrò più tempo. Vi anticipo solo che ,come dalla foto, qui ci sono stati ben quattro premi Nobel per la pace.
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I quattro premi Nobel per la pace del Sud Africa |
Al prossimo diario dall'Oceano Atlantico.
Paolo
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