FANTASIA REALE
Partiti da dove salpo' Colombo ci dirigiamo verso le colonne
d'Ercole ma al contrario. Durante il tragitto diverse balene della famiglia
delle "invisibili" e poi i delfini del tipo "sto sempre
sotto". Anche il vento era forte e intenso chiamato "ma non ti spingo
" , cosi siamo andati a motore e senza vedere nulla, ma con l'amo
gettato. In vista delle montagne africane arriviamo
alla marina che non c'è. Visto un pontile ci attacchiamo, ed ecco che
subito una bellissima barba nera che nascondeva una guardia civil ci dice
"no aqui", "dove allora", "umido a la
pared" . Parete? . Dopo equilibrismi di ingegneria idraulica e
dinamica , agganciati. Un'altra barba si avvicina, "aqui no , 10
metri mas adelante". Paolo e Maurizio si esibiscono in una manovra
che anche Leonardo avrebbe applaudito. Ora siamo agganciati alla pared
che per noi è un muro, la sofferenza dei parabordi è stridula ed evidente, ma
resistono. Per uscire dalla barca, a seconda della marea bisogna
fare passaggi di arrampicata dal primo al terzo grado, è proprio una
pared. Comunque è una bella giornata di sole.
Gianni Storchi
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El castillo de Guzman |
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La costa dell'Argarve e dell'Andalusia da cui partirono tutti i descobridores |
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Argentina nel porto di Tarifa vicino ad una vedetta della guardia costiera che ha raccolto molti naufraghi |
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