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L'antimeridiano (in rosso) che separa le varie isole delle Fiji |
Dopo che Cristina e Laura sono scese per andare ad un resort sulla costa
sud est di Vanua Levu, partiamo da Malau a vela per uscire dalla grande
barriera che costeggia tutta l'isola. In due tre giorni dobbiamo girare
in senso orario la grande isola di Vanua Levu e arrivare all'isola di
Taveuni dove riprenderemo le signore.
Un larghissimo canale ci permette un'andatura di quasi poppa che con tre
strambate ci porta fuori dalla laguna. A questo punto cambiamo rotta (
80 gradi) e ci mettiamo paralleli alla barriera. Procediamo verso est
di bolina dato che l'aliseo qui soffia quasi sempre da sud est. Il
vento e' costante tra i 20 e 25 nodi per cui le vele sono in prima mano
e alla fine con la trinchetta.
Un ora prima del tramonto entriamo attraverso la barriera nella baia di
fronte all'isoletta di Tilagica.
Siamo nel deserto piu' totale; non una barca ,non una luce di un
villaggio, nessun segno di vita apparte le mangrovie e i pesci che
saltano forse rincorsi da un predatore notturno.
Insomma tre uomini in barca nel silenzio di un grande cielo stellato.
4 settembre Yavu Yanuca lat 16 29 sud long 179 43 ovest
Stamattina siamo partiti di buon ora per cercare di arrivare prima ma le
miglia sono di piu' e metteremo l'ancora sempre verso le cinque.
La navigazione procede come ieri di bolina ma piu' stretta. Occorre
fare i bordi.
Alle 11 tagliamo verso est l'antimeridiano di Greenwich e la longitudine
passa da est a ovest. Tornando indietro geograficamente avremmo dovuto
cambiare data guadagnando un giorno. Invece l'antimeridiano viene per
convenzione deformato da una parte e dall'altra per permettere ad ogni
paese di avere la stessa ora e la stessa data.
6 settembre Taveuni lat 16 41 sud long 179 54 ovest
Dopo la giornata di ieri passata in rada ad oziare (ma non troppo
perche' ho motivato l'equipaggio con un pulizia della carena) ,
stamattina siamo partiti alla volta di Taveuni. Una grande isola che
promette ( secondo la guida) molti angoli da scoprire con un turismo
terrestre. Una bella navigazione finalmente al traverso ci porta ad
una rada molto aperta ma con un ottimo fondo di sabbia un poco a sud
ovest del paesetto Matei.
Domani arriveranno Cristina e Laura e con un taxi gia' prenotato faremo
i turisti normali.
Paolo
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