Siamo a Bora Bora da due giorni la prima notte abbiamo dormito in una rada abbastanza anonima; scesi a terra siamo andati a cercare un Marais (luogo sacro) e lo abbiamo trovato dopo una breve passeggiata. Alcuni monoliti alti poco più di un metro circondavano una zona rilevata sul mare. Al ritorno abbiamo incontrato dei pescatori che riportavano diversi tonni rossi. Abbiamo chiesto loro se ci potevano vendere un pezzo, ma, alla nostra domanda questi rispondevano negativamente. Paolo non si è scollato dalla loro barca e dopo poco mi ha chiamato brandendo un tonno di 12 kg già eviscerato, pinna gialla, bellissimo. Lo abbiamo portato in barca con lo sconforto delle donne. Mi sono messo insieme a Paolo sulla pancetta a ridurlo a filetti, operazione difficile che non avevo mai fatto perché di solito lo tagliavo a trance, ancora più difficile perché fatta sotto la pioggia. Tutti i filetti, conservati in frigo, saranno pane per i nostri denti per il resto della vacanza.
Ieri sera, compleanno di Elena, abbiamo cenato in un ristorante di gran classe che esponeva i nomi dei clienti famosi in due grandi tabelloni all'ingresso; non eravamo citati insieme a Obama, il papà e qualche altro. Grande cena. Ho assaggiato il Marlin alla piastra, eccellente! Tornati in barca ci siamo buttati su una crostata che aveva fatto Maria Lavinia in onore della festeggiata. Auguri ancora ad Elena.
Enzo
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