Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

sabato 20 maggio 2017

20 maggio 2017: Arrivati. Ora siamo fermi in rada di port resolution Tanna

20 maggio 2017  -  Lat: 19.57 S - Long: 169.35 E

Ore cinque.
A 28 miglia dall'arrivo sono da poco montato di guardia per l'ultimo turno che ci porterà all'isola di Tanna. Sandro con la sua consueta generosità non mi ha svegliato, ma la randa ha cominciato improvvisamente a sbattere. Stavamo passando dietro Aneityum, la prima isola delle Vanuatu, quando il vento ha avuto un calo improvviso e il rumore mi ha richiamato dal sonno. Esco e trovo Sandro che, al timone, cambia la rotta ma il vento e' calato decisamente. Decidiamo di mollare una mano di randa e la barca riprende un po'. Questi ultimi due giorni sono stati un piacere: finalmente, entrati nella zona dell'Aliseo, la navigazione e' stata semplice e pulita. Un vento di  20-25 nodi da sud est  ci ha permesso una rotta dritta a nord verso il nostro obiettivo andando sempre tra 8 e 12 nodi. Ora, da solo, mi sto godendo quest'ultimo tratto di navigazione con la luna che disegna i contorni dell'isola appena passata e di Tanna: la nostra meta. Dopo tante mail con la dogana delle Vanuatu, sembra che ci abbiano concesso di approdare in una rada sicura ma non prevista per le formalità d'ingresso. Io, in verità, già da Roma avevo chiesto ed ottenuto di approdare ad Aneityum ma per cercare di guadagnare tempo e recuperare Ornella e Adolfo, che stanno aspettando a Tanna, abbiamo tentato questa alternativa; vedremo come va a finire la parte amministrativa.
Per quanto riguarda la navigazione direi che tutto è andato abbastanza bene. In una settimana abbiamo percorso più di 1200 miglia effettive con 48 ore di motore per venti deboli da sud seguite da un fronte violento che e' durato poche ore. Altre notizie dopo la visita della dogana. Ovviamente ancora niente foto senza collegamenti internet.
Paolo
Il percorso in verde si riferisce alla traversata dalla NZ alle Vanuatu appena terminata. I tondi verdi sono i cancelli indicati dal metereologo.  In rosso la traccia dello scorso anno dalle Fiji alla NZ

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