Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

giovedì 26 febbraio 2015

Attraversiamo Panama

Shelter Bay Marina, martedì 24 febbraio
Domenica abbiamo lasciato Puerto Bello  dopo aver controllato la doratura del ferro zincato della catena dell'ancora. Infatti qui a Portobelo nei disordini seguiti agli attacchi di Drake, pardon, Sir Drake all'Invencible Armada molti dobloni debbono essere rimasti nel fondo della baia ed ogni volta che si getta l'ancora la si trova ricoperta d'oro. Ci dirigiamo verso Colon e nel primo pomeriggio ritorniamo alla Shelter Bay in corrispondenza de lato destro, rosso in America, dell'enorme diga foranea che racchiude i porti di Cristobal e Colon, i porti di Cristoforo e Colombo detto in italiano. Qui in questi due giorni, fervono i preparativi per il passaggio del Canale, chi è a poppa va a prua e chi è a prua va a poppa in un'alacre grande manovra degna della Marina Borbonica. Oggi è arrivato Mario per rimpolpare con truppe fresche la stanca marineria di Argentina. Oggi sono venuti a portarci 4 gomene kilometriche ed 8 grossi parabordi neri per il Canale. Grande è stata la delusione per i parabordi che sono stati assegnati a noi, unica barca ad esserne provvista: tutti le altre barche che sono partite per il Canale erano provviste di parabordi GoodYear, consistenti in pneumatici di auto ricoperti di nastro adesivo trasparente. Ormai tutto è deciso, domani nel primo pomeriggio ci porteremo nella zona “Flats Anchorage” in attesa del pilota che monterà a bordo verso le 17.  Dopo 4 NM arriveremo alle Conche di Gatun. Presumibilmente verso le 18,45 ora locale, mezzanotte e tre quarti del 26 febbraio in Italia, si entrerà nella prima chiusa, dove inquadrati dalle telecamere dell'Autorità del Canale di Panama saremo posti in mondovisione al ludibrio delle genti sul sito www.pancanal.com. Se come probabile il pilota deciderà per la traversata in due giorni, passeremo per le chiuse di Miraflores in discesa il giorno dopo verso le 15,45 locali, 21,45 italiane, di nuovo inquadrati dalle telecamere dell'ACP. 

Sandro

1 commento:

  1. Deve essere una vera figata attraversare il Canale di Panama ! Spero di riuscire a vedere qualche video. Buon proseguimento e buona navigazione ! A presto Capitano ! Saluti a tutto l'equipaggio !

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