Waisaladup, Holandes Cays, givedì 12 febbraio
Oggi Piero ed Ornella sono stati rilasciati per buona condotta. All'alba è venuta una lancia dei Guna che li ha prelevati dalla barca e li ha portati a Porvenir. Da qui un'altra lancia, sfrecciando sul reef dove noi la sera prima col tender avevamo patito non poco per districarci nel dedalo dei bassifondi , li ha portati a Carti da dove raggiungeranno Panama e da lì l’Europa. Il segreto di queste lance dei Guna sta tutto nei motori Yamaha Enduro che sono dei fuoribordo a due tempi come quello del nostro tender, anch'esso Yamaha ma Pocoduro, che a differenza di questo partono al primo colpo, non si spengono anche senza pompare benzina, e soprattutto funzionano altrettanto bene in acqua come nei coralli. A questo punto l'equipaggio di Argentina è composto di solo tre membri, vi è Paolo il Comandante Supremo, Rita la Comandanta Kambusiera Chef e infine Sandro l'aspirante mozzo. Dopo un rapido acquisto di frutta e verdura fresca nel villaggio di Wichubhuala, si è spedata l'ancora e in circa tre ore si sono raggiunte le Holandes Cayes. Essendo la direzione opposta a quella del vento si è preferito optare per il percorso esterno per il Canale di San Blas, il mare aperto, ed il Canale Holandes piuttosto che per il più diretto Canale di Myaflores dove sarebbe stato più delicato eseguire bordi di bolina. Tra l'altro la randa giace ormai da più di una settimana sotto naftalina perfettamente ripiegata, stirata ed incartata e la bolina col solo fiocco (e in un tratto con un po' di motore, ma che non si sappia in giro) non stringe un gran che. Nel primo pomeriggio abbiamo dato fondo nella stupenda rada semicircolare tra le isole di Acuakargana e Waisaladup nelle Western Holande Cays, detto all'occidentale, ovvero nel gruppo delle Kaimou in lingua Guna. Non abbiamo poi impiegato molto a scoprire in un lungo bagno che tra noi e la riva si estende il più bel fondale finora visto con una tale ricchezza di formazioni coralline, di piante acquatiche, di pesci di tutte le specie, di crostacei, per non parlare poi degli uccelli tra cui una numerosa colonia di pellicani.
Sandro
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