Isla Porvenir, San Blas, giovedì 5 febbraio
Alle 7 si lascia la Linton Bay con molto rammarico questo luogo paradisiaco con lussureggiante vegetazione tropicale dalla quale provengono mille richiami di uccelli ed animali esotici. Dopo un breve bordo con mura a dritta per uscire dalla baia, si vira e si assume, a vele spiegate (randa e genoa), una bolina abbastanza stretta che ci fa scapolare tutta una serie di scogli che si protendono per varie miglia a largo della costa. Si passa anche sopra un'acqua bassa di 8 m di profondità, quindi decisamente minore della lunghezza d'onda che è varie decine di metri, dove si avverte nettamente il fenomeno dello“shoaling, fenomeno per il quale tutta l'energia si concentra su un modesto tirante idrico con conseguente aumento dell'ampiezza d'onda. Verso le 15 diamo fondo nella baia di Porvenir nelle, da mesi agognate, Islas San Blas, un Eden che certamente non ci fa rimpiangere la baia di questa mattina. Qui veniamo affiancati da un piroga, ricavata da un tronco di palma scavato, condotta da due guna che ci vendono per 25 $ sei aragoste appena pescate. Finalmente un bagno ed una bella nuotata fino all'isola. Si torna poi all'isola col tender per espletare le famose pratiche di ingresso che tutte le guide ed i portolani consigliano di espletare qui. Veniamo accolti da un militare del posto di frontiera che con un bel sorriso ci comunica “manana”(domattina).
Sandro
Buongiorno a tutti, seguendovi sul blog mi sono fatta una cultura sui caraibi, luoghi incantevoli!! Chissà magari un giorno seguirò le vostre orme...via terra!
RispondiEliminaciao Rita, Paolo e a tutto l' equipaggio cesira