Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

martedì 10 febbraio 2015

Finalmente San Blas

Isla Porvenir, San Blas, giovedì 5 febbraio
Alle 7 si lascia la Linton Bay con molto rammarico questo luogo paradisiaco con lussureggiante vegetazione tropicale dalla quale provengono mille richiami di uccelli ed animali esotici. Dopo un breve bordo con mura a dritta per uscire dalla baia, si vira e si assume, a vele spiegate (randa e genoa), una bolina abbastanza stretta che ci fa scapolare tutta una serie di scogli che si protendono per varie miglia a largo della costa. Si passa anche sopra un'acqua bassa di 8 m di profondità, quindi decisamente minore della lunghezza d'onda che è varie decine di metri, dove si avverte nettamente il fenomeno dello“shoaling, fenomeno per il quale tutta l'energia si concentra su un modesto tirante idrico con conseguente aumento dell'ampiezza d'onda. Verso le 15 diamo fondo nella baia di Porvenir nelle, da mesi agognate, Islas San Blas, un Eden che certamente non ci fa rimpiangere la baia di questa mattina. Qui veniamo affiancati da un piroga, ricavata da un tronco di palma scavato, condotta da due guna che ci vendono per 25 $ sei aragoste appena pescate. Finalmente un bagno ed una bella nuotata fino all'isola. Si torna poi all'isola col tender per espletare le famose pratiche di ingresso che tutte le guide ed i portolani consigliano di espletare qui. Veniamo accolti da un militare del posto di frontiera che con un bel sorriso ci comunica “manana”(domattina).

Sandro

1 commento:

  1. Buongiorno a tutti, seguendovi sul blog mi sono fatta una cultura sui caraibi, luoghi incantevoli!! Chissà magari un giorno seguirò le vostre orme...via terra!
    ciao Rita, Paolo e a tutto l' equipaggio cesira

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