Eccoci a 220 miglia dall’arrivo. Faial. L’isola in cui arrivano i
velisti che traversano l’atlantico per allontanarsi dai Caraibi in cui sta
iniziando la stagione degli uragani.
Da giugno ad ottobre è meglio non circolare nelle piccole Antille e anche
le assicurazioni escludono quella zona in quel periodo.
Così ai primi di maggio le barche partono dai Caraibi verso l’Europa o,
per chi vuol restare in zona, verso Trinidad o il Sud America.
Chi traversa verso nord ha una sosta d’obbligo simbolico: Faial appunto,
l’isola delle Azzorre diventata crocevia internazionale per tutti velisti.
E’ la prima isola dell’arcipelago che si incontra venendo da ovest ed è
quindi normale la sosta dopo una lunga traversata sia per riposarsi che
per riparare eventuali danni subiti.
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Le Azzorre; Faial (la cui capitale è Horta) è l'isola più a sinistra nella mappa. |
La prima delle Azzorre sarebbe in realtà Flores ma, per il suo piccolo
porto esposto ai venti di nord est, è quasi sempre bypassata.
Per la terza volta traverso l’Atlantico per tornare in Europa e mi sarei
proprio voluto fermare in questo gioiellino che è Flores, l’isola delle
lagune vulcaniche e dei fiori che le danno appunto il nome, ma purtroppo,
quando il 29 saremmo potuti arrivare, ci sarà appunto un bel vento di nord
Est che renderebbe molto scomodo l’ormeggio.
In più mi pare di capire che, a parte Mariano ormai entrato nell’atmosfera
del lungo viaggio, gli altri preferiscano sbarcare per tornare a casa
prima possibile.
Quindi il combinato disposto dei due eventi mi ha fatto puntare
direttamente la prua su Faial.
E’ da ieri che stiamo macinando miglia a motore, anzi è dalla sera del 25.
L’aliseo è finito e siamo entrati nella bolla di alta pressione delle
Azzorre. Andremo a motore fino a domani sera, fino in porto; gasolio
permettendo!
Per fortuna a Salvador avevo comprato altre due taniche che sommate alle
precedenti e al serbatoio mi davano in tutto 520 litri. Pensavo di
consumare molto di più per traversare la zona senza vento dell’equatore e
arrivare poi a vela alle Azzorre e invece tutto il contrario.
Al prossimo diario per l’arrivo.
Paolo
SIETE MERAVIGLIOSI! E SONO CONTENTA CHE IN EQUIPAGGIO ABBIATE UN GRAN CAPITANO COME MARIANO!
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