Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

lunedì 28 maggio 2018

AZZORRE VICINE

28 maggio 2018; lat 35 59 nord, long 31 54 ovest

Eccoci a 220 miglia dall’arrivo. Faial. L’isola in cui arrivano i
velisti che traversano l’atlantico per allontanarsi dai Caraibi in cui sta
iniziando la stagione degli uragani.
Da giugno ad ottobre è meglio non circolare nelle piccole Antille e anche
le assicurazioni escludono quella zona in quel periodo.
Così ai primi di maggio le barche partono dai Caraibi verso l’Europa o,
per chi vuol restare in zona, verso Trinidad o il Sud America.
Chi traversa verso nord ha una sosta d’obbligo simbolico: Faial appunto,
l’isola delle Azzorre diventata crocevia internazionale per tutti velisti.
E’ la prima isola dell’arcipelago che si incontra venendo da ovest ed è
quindi normale la sosta dopo una lunga traversata sia per riposarsi che
per riparare eventuali danni subiti.
Le Azzorre; Faial (la cui capitale è Horta) è l'isola più a sinistra nella mappa.

La prima delle Azzorre sarebbe in realtà Flores ma, per il suo piccolo
porto esposto ai venti di nord est, è quasi sempre bypassata.
Per la terza volta traverso l’Atlantico per tornare in Europa e mi sarei
proprio voluto fermare in questo gioiellino che è Flores, l’isola delle
lagune vulcaniche e dei fiori che le danno appunto il nome, ma purtroppo,
quando il 29 saremmo potuti arrivare, ci sarà appunto un bel vento di nord
Est che renderebbe molto scomodo l’ormeggio.
In più mi pare di capire che, a parte Mariano ormai entrato nell’atmosfera
del lungo viaggio, gli altri preferiscano sbarcare per tornare a casa
prima possibile.
Quindi il combinato disposto dei due eventi mi ha fatto puntare
direttamente la prua su Faial.
E’ da ieri che stiamo macinando miglia a motore, anzi è dalla sera del 25.
L’aliseo è finito e siamo entrati nella bolla di alta pressione delle
Azzorre. Andremo a motore fino a domani sera, fino in porto; gasolio
permettendo!
Per fortuna a Salvador avevo comprato altre due taniche che sommate alle
precedenti e al serbatoio mi davano in tutto 520 litri. Pensavo di
consumare molto di più per traversare la zona senza vento dell’equatore e
arrivare poi a vela alle Azzorre e invece tutto il contrario.
Al prossimo diario per l’arrivo.
Paolo

1 commento:

  1. SIETE MERAVIGLIOSI! E SONO CONTENTA CHE IN EQUIPAGGIO ABBIATE UN GRAN CAPITANO COME MARIANO!

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