Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

martedì 25 novembre 2014

Le prime 24 ore

Finalmente abbiamo ripreso a navigare decentemente dopo una notte senza vento o con poco vento in poppa.  Grande sbattimento di vele sgonfie e grande sbattimento dell'equipaggio.  Ieri dopo un bel vento fino alle 18 a 30 Kn pian piano si è ammosciato tutto e alla fine, visto che anche gli altri regatanti avevano acceso il motore, lo abbiamo fatto anche noi e al minimo per consumare poco, dato che abbiamo solo 400 litri di gasolio, abbiamo guadagnato un po' di miglia.  
Veramente strano perché tutti i meteo più blasonati, compreso quell'ARC, davano vento costante.
Comunque da ieri è iniziata ufficialmente la vita di bordo con tuni di guardia al timone, in cucina e di pulizia. Il nostro matematico Renato li ha fatti e addirittura plastificati. 
Da stamattina e ripreso un vento tra i 15 e i 20 kn da NE che ci consentono al lasco velocità di 7-10 Kn.
A domani,
Paolo.

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