Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

venerdì 30 settembre 2016

23 settembre 2016 QAMEA lat 16 46 sud long 179 47 ovest

23 settembre 2016  QAMEA 

Dopo il mercoledi' ed il giovedi' da leoni attempati, Michele e Paolo
decidono di fare un'immersione accompagnati da istruttori Padi al Rambow
Reef. Stefano ha lasciato a casa il tesserino e non puo' fare
l'immersione.
Ritornano verso sera e non ci dicono meraviglie.
Usciamo per l'ultima volta a cena, perche' poi non troveremo altri
ristoranti, ed il posto si chiama “Il tramonto”!
La mattina dopo lascisamo Tavueni ed andiamo a Qamea.
Il campo da gioco di Qamea

Studenti di Qamea

Con il maestro
Senza calcolatrici ancora si imparano le vecchie tabelline

A questo punto il viaggio entra nel vivo della realta' di queste isole
fijane.
Ci siamo allontanati da quelle principali e abbiamo raggiunto un gruppo
di isole piu' piccole ma non meno affascinanti, sopratutto perche'
lontane da tutto quello che e' turistico.
Ora emergono in maniera decisa tutte le problematiche legate ala vita
di bordo, alla difficolta' dell'approvvigionamento, al corretto utilizzo
degli alimenti a suo tempo acquistati e all'adeguato smaltimento
differenziato dei rifiuti.
Pero' tra l'equipaggio cresce il rapporto di amicizia e di stima.
Arrivati a Qamea abbiamo ormeggiato Argentina davanti ad un villaggio.
Visitiamo l'isola accompagnati dal maestro della scuola. incontriamo gli
abitanti della piccola realta' e lui stesso ci illustra le varie
attivita' della scolaresca e del villaggio stesso.
Ci ha colpito la serenita' e l'accoglienza spontanea di questa gente che
conduce una vita semplice ed essenziale.

Lunedi' 26 settembre

Salutiamo il villaggetto e dopo qualche decina di miglia arriviamo in
una baia dove pensiamo di fare un'escursione al reef che la guida di
Paolo dice molto bello.
Qui il colore del mare e' diverso ma raggiungendo questo posto abbiamo
visto un'isoletta di corallo in mezzo al reef dove dei ragazzi
australiani, con un catamarano , fanno serf.
Ci andiamo anche noi ed e' veramente un'incanto.... sembra davvero
l'isola che non c'e'!
L'isola che non c'è

 Raccogliamo tante conchiglie che probabilmente
lasceremo in barca, con grande disappunto di Paolo!
Michele durante la navigazione posiziona la canna e prende un bel
tonnetto che mangeremo con la pasta. Stefano invece sul reef ha trovato
un lambi', una conchigliona, che abbiamo cucinato e mangiato. La
proteine a bordo non mancano!
Dolores

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