Cari amici ecco il nuovo blog che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
mi piace sentirti così poetico e rilassato dopo il tanto lavoro e lepreoccupazioni prima della partenza. tutto l'equipaggio mi sembra motivato e contento ed in particolare Enrico entusiasta di questa nuova avventura,almeno così traspare dal suo scritto.io intanto sto risolvendo le noiose incombenze di casa e non vedo l'ora di raggiungerti.saluti dalla zia saveria e da tutta la sacra famiglia! un bacio Rita
RispondiEliminasaluti dalla tribù cosentina , un abbraccio da Alice e Matteo futuro mozzo. Giuliana
RispondiEliminaAl poeta Paolo
RispondiEliminasolo Dante può rispondere con i suoi versi sul tramonto,
quando, per i naviganti, le nostalgie si fanno più intense:
Era già l'ora che volge il disio
ai navicanti e 'ntenerisce il core
lo dì c'han detto ai dolci amici addio.
Ciaooo
Corrado