Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

martedì 20 gennaio 2015

St.Barthélemy: un nuovo equipaggio.

E' quasi una settimana che non mando notizie ed allora, vinta la pigrizia, ecco qualche aggiornamento. Intanto c'è un nuovo equipaggio: Piero Festa, Sandro Iannetta con signora Ornella mentre Enrico ed Orietta il 15 sono tornati a Roma. Credo che per Orietta la partenza sia stata come la festa del 25 aprile: la liberazione dalla barca su cui ha giurato di non mettere più piede visto il mal di mare che ha dovuto sopportare. Inoltre ,purtroppo, abbiamo calcolato un po' troppo superficialmente le distanze tra un'isola e l'altra ed in più il vento era un po' sopra le medie quindi bellissime veleggiate ma Orietta e Rita non se le sono proprio godute. In 15 giorni abbiamo fatto troppe miglia ma del senno di poi.....
Comunque una stagione un po' strana per quanto riguarda il vento: prima tanto, ora molto poco tanto da costringerci a raggiungere San Bart a motore. Stasera siamo nella famosa baia di Colombier (parco marino) dove, nonostante l'affollamento di barche, continuano ancora a girovagare numerose tartarughe marine. Con il nuovo equipaggio siamo in giro attorno a San Martin, e isolotti limitrofi, senza fare grosse navigazioni un po' per riposarsi e un po' per accumulare energie per la traversata da qui a Panama: 1100 miglia impegnative anche perché siamo rimasti in soli 3 maschietti. Le signore il 24 prenderanno un aereo per Cuba e mentre noi passeremo notti insonni in navigazione, loro chi lo sa...
Ci dovremmo rincontrare a Colon (Panama) il 1 di febbraio. Altre notizie per i prossimi giorni ve le daranno Piero e Sandro a cui cedo volentieri la penna anche per migliorare un po' lo stile. 
Ciao, Paolo

1 commento:

  1. Buongiorno a tutti i naviganti, leggo che state per inziare la traversata del mare caibico( si può definire cosi?) Ma non incontrerete nessuna isoa,isoletta,isolotto? Buon vento e buona navigazione ai naviganti ma anche buon viaggio a Rita e Ornella!! Teneteci aggiornati.. e tu Paolo non fare il pigro! un saluto carissimo a tutti Cesira

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