Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

domenica 4 gennaio 2015

Buon 2015 da Argentina

Primo diario del nuovo anno. Siamo ancora a Martinica ma in navigazione verso Dominica.  L'ultimo diario profetizzava riparazioni impegnative a Le Marin, il porto piů organizzato e fornito di Martinica e dei Caraibi. Abbiamo migliorato il dissalatore mettendoci (tramite assistenza autorizzata) una pompa supplementare, messo (sempre tramite rigger) una calza alle volanti che si stavano consumando per sfregamento. Il tutto a costi molto elevati; qua è alta stagione come a Ponza d'estate. Poi io, con santa pazienza, mi sono messo per l'ennesima volta ad aggiustare il w.c. destro molto stressato dalle sollecitazioni oceaniche:sembra un destino inevitabile che si rompano sempre all'inizio di ogni crociera. Ho cambiato tutti i pezzi e le guarnizioni con le mani nella M.  
Comunque speriamo che durino. A proposito di calze: andando in testa d'albero ho scoperto che una drizza spi era attorcigliata su l'altra a causa di un errore commesso in oceano nel riporre la drizza;risultato calza rotta, speriamo si possa riparare da qualche parte altrimenti buttati 400 euro.
Un po' di cronaca: il 29 è arrivata Orietta, moglie di Enrico e per la notte di capodanno siamo andati in 4 in un ristorante di  Fort de France con cenone e musica.
Cena scadente (io ho mangiato il canguro o presunto tale mentre gli altri hanno preso pesce) :il tutto lasciava molto a desiderare. La musica era un po' meglio ma così assordante che ad un certo punto io sono dovuto uscire per ristabilire l'equilibrio acustico;gli altri invece erano più coinvolti al punto che Enrico e Orietta si sono buttati nella mischia; ma io si sa sono poco avvezzo ai locali.
Ieri, dopo aver fatto le pratiche di uscita, ci abbiamo ripensato e abbiamo visitato Fort de France: ci sono alcuni edifici fine 800 molto interessanti dal punto di vista dell'architettura ed il forte del 1600 bello solo per il panorama. Oggi a vela e motore verso la punta nord di Dominica.

Paolo

Nessun commento:

Posta un commento