Primo diario del nuovo anno. Siamo ancora a Martinica ma in navigazione verso Dominica. L'ultimo diario profetizzava riparazioni impegnative a Le Marin, il porto piů organizzato e fornito di Martinica e dei Caraibi. Abbiamo migliorato il dissalatore mettendoci (tramite assistenza autorizzata) una pompa supplementare, messo (sempre tramite rigger) una calza alle volanti che si stavano consumando per sfregamento. Il tutto a costi molto elevati; qua è alta stagione come a Ponza d'estate. Poi io, con santa pazienza, mi sono messo per l'ennesima volta ad aggiustare il w.c. destro molto stressato dalle sollecitazioni oceaniche:sembra un destino inevitabile che si rompano sempre all'inizio di ogni crociera. Ho cambiato tutti i pezzi e le guarnizioni con le mani nella M.
Comunque speriamo che durino. A proposito di calze: andando in testa d'albero ho scoperto che una drizza spi era attorcigliata su l'altra a causa di un errore commesso in oceano nel riporre la drizza;risultato calza rotta, speriamo si possa riparare da qualche parte altrimenti buttati 400 euro.
Un po' di cronaca: il 29 è arrivata Orietta, moglie di Enrico e per la notte di capodanno siamo andati in 4 in un ristorante di Fort de France con cenone e musica.
Cena scadente (io ho mangiato il canguro o presunto tale mentre gli altri hanno preso pesce) :il tutto lasciava molto a desiderare. La musica era un po' meglio ma così assordante che ad un certo punto io sono dovuto uscire per ristabilire l'equilibrio acustico;gli altri invece erano più coinvolti al punto che Enrico e Orietta si sono buttati nella mischia; ma io si sa sono poco avvezzo ai locali.
Ieri, dopo aver fatto le pratiche di uscita, ci abbiamo ripensato e abbiamo visitato Fort de France: ci sono alcuni edifici fine 800 molto interessanti dal punto di vista dell'architettura ed il forte del 1600 bello solo per il panorama. Oggi a vela e motore verso la punta nord di Dominica.
Paolo
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