Siamo entrati nella routine delle traversate: turni di guardia,turni di cucina e di pulizia. Per ora mancano i veri acquazzoni con colpi di vento (classici dell'Atlantico), ma devo dire che non li rimpiangiamo affatto. Il vento finalmente è aumentato a 13-15 nodi per cui ormai si fila a 7-9 nodi diretti sulle isole;potremmo essere entrati nel regime degli alisei ma è ancora presto per dirlo perché la fascia con venti variabili o assenti,caratteristica della zona equatoriale,può arrivare fino ai 6-7 gradi di latitudine sud e noi siamo ancora a 4 circa. La nostra lenza taglia l'acqua per miglia e miglia ma finora non ha dato alcun risultato:pesci zero;forse ancora non si è abituata al magnifico mulinello che Enrico a portato da Roma. Abbiamo a fianco una barca che fa la nostra stessa rotta:un bel Solaris 48 con bandiera italiana ma equipaggio tedesco. Abbiamo tentato di parlarci ma,forse per la radio forse per la lingua,non riusciamo a comunicare. Andiamo comunque a poca distanza ed è piacevole vedere una macchia bianca delle vele in tutto questo immenso azzurro.
Paolo
ciao mi pice che tu abbia ripreso la penna perchè è come sentirti parlare.io tutto bene anche se ancora non riesco a regolarizzare il ciclo del sonno.Sono contenta di essere a casa anche se oberata dalle noiose problematiche di gestione casalinghe .Mi manca pero il nostro girovagare insieme per il mondo e un po' anche la vita di barca.saluti da tutta la famiglia.baci rita
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