Siamo alla punta Teonemahina, all'angolo fra la costa Nord dell'atollo e la sua costa Est. Così siamo ridossati rispetto al dominante vento da Est, che viene fornito, dalla sollecita Pro Loco, anche nelle comode versioni Nord Est e Sud Est. Un grato pensiero a Giovanna e Dario che ci hanno garantito caldo e bel tempo: non e' colpa loro ma nostra, di chi ha incautamente ritenuto che la loro esperienza dovesse valere anche per noi. In verità qui un pericolo effettivo c'è: quello delle noci di cocco che, cadendoti sul cranio dall'alto dell'albero, possono fare male, ma molto male! Il tempo è di un grigio plumbeo e gli scrosci di pioggia sono abbastanza frequenti. Ogni tanto, sempre per insistenza della predetta e sollecita Pro Loco, fa capolino un bel sole, che pero' non si per scottarci, del che gli siamo grati. Gettata l'ancora su un bel fondo sabbioso, ci facciamo un bagno con snorkeling, ma l'acqua e' torbidina anzichennò. Dopo pranzo altra uscita, stavolta si va a terra mentre il Cutolo si appennica more solito. Vediamo due razze nere e diversi squali con la pinna nera, curiosi di questi strani esseri che invadono il loro habitat. Paguri in quantità e anche parecchi granchioni che se ti avvicini ergono le loro chele in atteggiamento difensivo\aggressivo. Prima che faccia buio si torna al canotto dove siamo accolti dal solito scroscio d'acqua, nulla di insolito da queste parti. Speriamo che domani sia meglio, fra un cena e poi nanna. Stanotte vedremo certo quelle belle spiagge bianche assolate, con giovani coppie che corrono liete nel mare smeraldo. Poi ci sveglieremo di soprassalto.
THE SUN ALSO RISES, diceva Hemingway: il sole sorgerà ancora...
Salvatore
Nessun commento:
Posta un commento