Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

domenica 22 maggio 2016

Huahine,18 maggio 2016. LA GIORNATA DEI 5 BAGNI



Oggi ritorniamo sui nostri passi: da Avea Bay a Bourayne Bay e poi, al tramonto, a Fare,dove passeremo la notte prima della lunga traversata di piu' di 80 miglia che domani ci portera' a Moorea.
La giornata inizia con un primo bagno al mattino presto, accanto alla barca. L'acqua e' limpidissima.
Ci spostiamo poi a Bourayne Bay in una insenatura dove si apre, tra le palme, una piccola spiaggia di acqua chiara. Nuotiamo per raggiungerla ( secondo bagno) e, mano mano che ci avviciniamo, compare una capanna e una recinzione fatta con le canne. E dietro una collina con una natura lussureggiante. Sono i colori di montagne, cieli e lagune da cui Gauguin, non lontano da qui, trovo' ispirazione:      
 ” Questo paesaggio dai colori ardenti mi abbaglia....eppure e' tanto semplice: dipingere come vedo, tradurre senza calcolo sulla tela un blu, un rosso...Esitero' ancora a cogliere questa luce, questa felicita' solare?”
Sulla piccola spiaggia compare ora una figura d'uomo , con pareo.
Potrebbe essere 'le bonne sauvage'? Forse si', seguendo  il mito di Rousseau e tutte le storie e i diari di cui abbiamo piena la testa. Ma il fuoco di fila di domande e risposte con cui ci accoglie, ci riporta alla realta' :” Italiens?In pensione? Combien?Combien euros au mois? Moi 2400 euros, j'etais dans l'Armee, e in piu' 1300 euro perche' sono il guardiano della spiaggia”. Aggiunge che ieri sera ha cucinato l'aragosta per un gruppo di francesi, non lo dice ma potrebbe farlo anche per noi.
E poi vende  collanine fatte con grani di acacie......
Il terzo bagno e' sempre in questa baia, nella zona dei coralli che ormai chiamiamo l'acquario. La raggiungiamo con il tender e, al ritorno, passiamo a salutare i naviganti svizzero-spagnoli che Argentina ha incontrato piu' volte durante la navigazione, gia' dallo scorso anno.
Anche la Dame Espagnole, in giro per la Polinesia gia' da 3 anni, fa collanine e garbatamente ci propone di vederle.
Ma il tempo stringe. Dopo una buona insalata c'e' chi fa un sonnellino e chi, chiamato dai pesci pigiama che volteggiano  in gran numero intorno alla barca, non puo' fare a meno di raggiungerli. Ed e' il quarto bagno.
Con una breve navigazione raggiungiamo il posto dove ci ancoriamo per la notte, Fare. Lo raggiugiamo al tramonto. E anche qui c'e' chi fa un altro bagno, il quinto. Ma senza raggio verde!
Bruna

1 commento:

  1. Di queste isole, dei loro paesaggi,dei loro colori, ma anche dei loro "moderni abitanti" sicuramente ci si innamora, anche senza raggio verde!! Un saluto a tutti voi Cesira

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