Cari amici ecco il nuovo blog  che vi racconterà il viaggio intorno al mondo di Argentina con Paolo ed Enrico.
Ringrazio Edoardo Scotto che lo ha realizzato e lo aggiornerà con il diario di bordo insieme a Renato. Saremo così in contatto con tutti coloro che vorranno seguirci nella nostra avventura. Come probabilmente saprete, dopo la prima traversata atlantica con Enzo, Argentina ha dovuto aspettare qualche anno gravato da problematiche varie,dubbi e incertezze prima di poter riprendere il largo.Nel frattempo su Argentina sono state apportate tante migliorie la cui realizzazione mi ha comportato un anno di intenso e faticoso lavoro. Eccoci quindi pronti a" respirare il vento degli Alisei",come dice la frase di H.Martinson, ma partendo da una convinzione intima di ricerca di se stessi. Frase sicuramente abusata da chi è sempre in cerca d'avventura in qualsiasi campo sia esso mare,montagna o quant'altro. E' per questo motivo che invece di aprire il blog con una foto "gagliarda e potente" apriamo con una foto raccolta e meditativa: la foto di Argentina all'ancora in una baia di una piccola isola greca " Kyra Panagia" dove è situato il Monastero ortodosso omonimo abitato da un monaco solitario. L'anno scorso quando abbiamo visitato il monastero mi sono fermato in un punto panoramico e dall'alto ho visto Argentina, sola, racchiusa in questa magnifica insenatura ed ho provato una sensazione intima, di raccoglimento, probabilmente esaltata anche dal luogo. Credo che questo spirito,questa sensazione mi accompagnerà durante la nuova lunga avventura.
Buon viaggio e buon vento a tutti gli amici che navigheranno con noi e buona lettura a tutti quelli che ci seguiranno da lontano e che incontreremo ogni anno al nostro "Argentina Party".
Ciao a tutti. 
Paolo.

giovedì 20 luglio 2017

19 luglio Christmas island



ARGENTINA ASSALTATA DAI.....MILITARI IN (QUASI) ASSETTO DI GUERRA

19 luglio 2017.   Nel post di ieri vi avevo lasciato perche' stavano arrivando quelli della Quarantine, e invece no, sono arrivati su un grande gommone super tecnologico quelli del Custom ed Immigration.
Puntuali come un orologio svizzero rispetto all'appuntamento comunicatoci per radio, ci abbordano e occupano, manu militare, la barca.   Li comanda una bella giovane bionda che con modi spicci e
decisi e ovviamente col sorriso sulle labbra intima a noi ed agli altri militari dove collocarsi.
Il Capo
Due militi vengono spediti dentro la barca (entrando con gli scarponi,anche se pulitissimi, ai piedi).  Altri due a guardia del pozzetto.  Lei seduta al tavolo del pozzetto dove viene ammesso Enrico
che da Bali e' lo skipper ufficiale e Maurizio,traduttore.    Io, Marco e Stefano veniamo confinati dietro al timone come ai tempi della scuola elementare quando ti mandavano,per punizione, dietro la lavagna.
Intanto il megagommone supertecnologico rimane affiancato con altri due militi a bordo che invece di legarlo tranquillamente ad Argentina fanno avanti e indietro con i motori belli su di giri ....per allietare le nostre orecchie.
La squadra con il loro gommone
Come al solito domande,protocolli da riempire e sopratutto controlli.
Mentre procede la parte burocratica, riemerge un milite con una scatola in mano.
What is this? Eparina  what do you need it for?  Serve per evitare i trombi in caso di traumi violenti interviene Stefano, medico di bordo, poi tradotto da Maurizio.  Per fortuna non hanno trovato la morfina che abbiamo a bordo, sempre per lo stesso motivo per alleviare il dolore, e che avevamo dimenticato di dichiarare.
Probabilmente tuta questa severita' nasce dal fatto che quest'isola e' un obiettivo dell'immigrazione e del traffico di droga dalla vicina Indonesia.
Dopo un'ora di controllo tutto e' OK, si alzano e sempre con la Kapo' in testa tolgono il disturbo.  La cosa strana e' stata che il drappello supertecnologico ed armato fino ai denti non aveva un timbro da apporre sul passaporto per cui ufficialmente non risulta il nostro ingrasso.
Dobbiamo fare ancora la famosa Quarantine: Enrico e Maurizio scendono a terra per questo.  Tutto il contrario degli altri posti dove la prima cosa era accertarsi che non avevamo problemi sanitari a bordo
(Quarantine) con conseguente perdita di alcuni generi alimentari guidicati batteriofori.
Abbiamo quindi,al contrario della Nuova Zelanda, salvato prosciutti,formaggi ecc.
Finalmente la buracrazia e' soddisfatta e siamo liberi.
La serata si conclude con un'ottima matriciana preparata dall'illustrissimo professor Anania.
Paolo

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