ARGENTINA ASSALTATA DAI.....MILITARI IN (QUASI) ASSETTO
DI GUERRA
19 luglio 2017. Nel
post di ieri vi avevo lasciato perche' stavano arrivando quelli della Quarantine, e invece no, sono
arrivati su un grande gommone super tecnologico quelli del Custom ed
Immigration.
Puntuali come un orologio svizzero rispetto
all'appuntamento comunicatoci per radio, ci abbordano e occupano, manu
militare, la barca. Li comanda
una bella giovane bionda che con modi spicci e
decisi e ovviamente col sorriso sulle labbra intima a noi
ed agli altri militari dove collocarsi.
Il Capo |
Due militi vengono spediti dentro la barca (entrando con
gli scarponi,anche se pulitissimi, ai piedi).
Altri due a guardia del pozzetto.
Lei seduta al tavolo del pozzetto dove viene ammesso Enrico
che da Bali e' lo skipper ufficiale e Maurizio,traduttore. Io, Marco e Stefano veniamo confinati dietro al timone come ai
tempi della scuola elementare quando ti mandavano,per punizione, dietro la
lavagna.
Intanto il megagommone supertecnologico rimane affiancato
con altri due militi a bordo che invece di legarlo tranquillamente ad Argentina
fanno avanti e indietro con i motori belli su di giri ....per allietare le
nostre orecchie.
La squadra con il loro gommone |
Come al solito domande,protocolli da riempire e
sopratutto controlli.
Mentre procede la parte burocratica, riemerge un milite
con una scatola in mano.
What is this? Eparina
what do you need it for? Serve
per evitare i trombi in caso di traumi violenti interviene Stefano, medico di
bordo, poi tradotto da Maurizio. Per
fortuna non hanno trovato la morfina che abbiamo a bordo, sempre per lo stesso
motivo per alleviare il dolore, e che avevamo dimenticato di dichiarare.
Probabilmente tuta questa severita' nasce dal fatto che
quest'isola e' un obiettivo dell'immigrazione e del traffico di droga
dalla vicina Indonesia.
Dopo un'ora di controllo tutto e' OK, si alzano e sempre
con la Kapo' in testa tolgono il disturbo.
La cosa strana e' stata che il drappello supertecnologico ed armato fino
ai denti non aveva un timbro da apporre sul passaporto per cui ufficialmente
non risulta il nostro ingrasso.
Dobbiamo fare ancora la famosa Quarantine: Enrico e
Maurizio scendono a terra per questo.
Tutto il contrario degli altri posti dove la prima cosa era accertarsi
che non avevamo problemi sanitari a bordo
(Quarantine) con conseguente perdita di alcuni generi
alimentari guidicati batteriofori.
Abbiamo quindi,al contrario della Nuova Zelanda, salvato
prosciutti,formaggi ecc.
Finalmente la buracrazia e' soddisfatta e siamo liberi.
La serata si conclude con un'ottima matriciana preparata
dall'illustrissimo professor Anania.
Paolo
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