10/09/2015: Baia di Rotoava
La barca dondola pigra sull'acqua della baia di Rotoava e fra un paio d'ore ce ne andremo da questo quieto angolo di mondo. Rotoava è un paesino ordinato che si snoda lungo la riva di questa piccola baia a Nord dell'atollo C'è una chiesa dedicata a S. Giovanni con una scuola attorno, e un piccolo cimitero oltre il quale, non oggi in verità, ma di solito, ruggisce il Pacifico, che per quanto tale, sempre oceano è! L'altro ieri ci siamo fatti tutto il motu, lungo 25 km, avanti e indietro in bici, noleggiata dalla coppia francese che gestisce la "Fakarava Yacht Services". Il nome e' grandioso ma in sostanza Stephanie e il marito, ambedue in procinto di acquisire una stazza da veri polinesiani DOC, aiutano chi sbarca qui. Ti vengono a prendere in aeroporto ti portano alla barca, ti danno il Wi -Fi (quando funziona), etc...
Stasera partiamo per Moorea prendendo a bordo un ragazzo francese che fa barca/stop (come ha fatto Mattia Amitrano quando ha iniziato con Argentina nel 2008) ed e' diretto a Tahiti. A Moorea scenderà per proseguire per Tahiti, a meno che non si devii per Tahiti prima di andare a Moorea. Enrico fa immersioni; le nostre (mie e di Lucia) giornate qui sono state scandite dalle (caute) esplorazioni con la maschera, dalla spesa nei negozietti e dal dondolio delle onde tranquille.
Stasera uscendo, Paolo ed Enrico, lette le previsioni, sperano di trovare il vento giusto che ci accompagni a Sud Est; lasceremo così le Tuamotu, la "nostra" Polinesia. Ci aspetta l'ultima settimana, fra Moorea e Tahiti.
Salvatore
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