16/09/2015: Tahiti
A Rangiroa Enrico aveva dimenticato la sella della sua mountain bike (in italiano, bici da montagna, ma che mai ce farà a Rangiroa???) vicino al molo. Prima si chiede in giro se qualcuno l'ha trovata, senza esito. Segue spedizione in bici (a noleggio) per comprare un'altra sella nel paese di Avatoru: trovata, però il tubo per innestarla sul telaio della bici è di misura diversa da quella delle bici di Enrico. La conseguente "ricerca del tubo" e' assidua ma infruttuosa.
Ad Apataki arriva sul suo Blackberry un sms con l'annuncio gaudioso: qualcuno ha portato la sella alla sede di Eleuthera, agenzia di immersioni, a Rangiroa. Peccato che noi ora si sia lontani 100 miglia da Rangiroa. Si concorda allora l'invio a Tahiti della sella rapita e ritrovata. Noi siamo, cioè eravamo, a Fakarava: scatta quindi la ricerca, dove sarà la sede di Eleuthera a Tahiti. E' a Marina Tahine, dove dovremo comunque andare per fare gasolio però non si sa se la sella è effettivamente approdata a Tahiti. Solo al momento di lasciare Fakarava apprendiamo al fine la gioiosa notizia:
LA SELLA E' DAVVERO ARRIVATA A TAHITI.
Sorprende che il prezioso carico non sia come si potrebbe pensare, ospitato nei forzieri della Banque de France, Filiale di Papeete, è proprio, molto banalmente a Marina Tahina, ove alle 13 circa avviene lo storico ricongiungimento fra bici, padrone e sella. Segue un solenne Te Deum di ringraziamento nella Cattedrale di Tahiti. Amen
Salvatore
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RispondiEliminaciao salva sei bravo e divertente nel descrivere le varie situazioni e mi sembra di stare con voi! mi dispiace che il nostro scriba sta per lasciarci e tornare a casa.significa che mi racconterai dal vivo la vostra avventura su argentina.un bacio anche a lucia e al nostro capitan Cook ovvero CapitanCutul . rita
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